Project Description

Vanni Mondo

LE OPERE

Passione

Ulisse

Ultimo bacio

Mater

VANNI MONDO - Giovanni Antonini
VANNI MONDO - Giovanni Antonini
BIOGRAFIA
Vive e lavora a Riese Pio X, dove è nato nel 1950

Giovanni Antonini è il figlio di Marco Antonini, depositario della lunga tradizione di famiglia che ha sempre visto i suoi uomini lavorare il ferro, sia nella fucina sotto casa che spostandosi in città e paesi diversi, con un’ansia di ricerca che ha permesso di accumulare esperienze maturate in ambienti e culture differenti. Giovanni è cresciuto avendo sempre davanti agli occhi sia la fatica del lavoro che gli armoniosi risultati che ne scaturiscono. Dalla frequentazione di artisti e valenti artigiani, che abitualmente visitavano la bottega paterna, ha ricavato una particolare sensibilità di visione della materia, che ha favorito il formarsi di un suo personalissimo linguaggio in grado di soddisfare sia la propria esigenza espressiva che quella di confronto col mondo che lo circonda.
Vanni è un artista “concreto”.
Quello che “Vanni fa” è indagare delle “possibilità”, impegnandosi nell’esplorazione tesa a scovare il punto d’incontro tra materialità e spiritualità, partendo dall’intrinseca certezza che, nel caos, sia sempre possibile seguire il filo d’Arianna che porta all’empatia universale.

CONCEPT

Άνεμος  (Anemos)

C’è l’anima?

Esistono tradizione animista, scuola filosofica e dottrina spirituale che non s’interroghino sulla sua “natura”, sull’influenza che esercita nella materia e, conseguentemente, sulle azioni umane?

Da un pensiero comune, riferibile ad ogni cultura ed esperienza, inizia la ricerca di una risposta: l’Anima Mundi latina corrispondente all’Atman orientale.

Nella piena consapevolezza che essa si esprima sia nella pervasività infinita che nel singolarissimo unicum dell’ultimo atomo cosmico.

E questa certezza conduce, immancabilmente, a scoprire una fatalità in cui forme distinte ed unite sono destinate a possedersi vicendevolmente. Il tangibile costretto a delineare l’intangibile, per dare un senso logico al linguaggio che li accomuna: il pensiero.

Da ciò nasce l’”anima”, che in greco fa “anemos” = soffio, vento, respiro.

C’è, ti sfiora, ma per quanto tu chiuda strettamente le mani… non ne trattieni niente.

Soffio, vento, respiro, che Vanni “disegna” con strutture eteree che s’innalzano nell’aria.