Project Description
Elena Basso
LE OPERE
CONCEPT
CRITICA a CURA di Giada Eva Elisa Tarantino
Mostra collettiva “Attimi”
Arcadia Art Gallery
Nel sensorium dei di Elena Basso, l’effige materica è sinolo con il proprio Tempo infuso, assoluto pur nella metafisica vacillante del transeunte in cui s’invera, poiché scoccato da una coscienza a latere che ne delinei il suo essere all’unisono flebile e supremo, compiuto ed embrionale, sigillo e risonanza, fremito e silenzio, duale com’è la nostra sostanza riflessa dalla tela; nel conferire ai recessi del colore tonale fin l’imperscrutabile prescienza di Verità, l’Artefice sembra già conoscere che cosa di noi riguardanti sarà imperituro, e varchi di luce giallo di cadmio ci colgono allora a sentire, a rinascere l’uno nell’altro, a perire in un virgulto d’indaco, a ridestarci congiunti fra le braccia della Forma, puri simulacri ipnagogici: questo è l’Attimo in cui occhi remoti si aprono, nell’Opera, come corolle nella notte, sui
lumi grevi e che tanto hanno trepidato, dei volti amati consacrati alla vita dalla memoria.