STARMAN nasce nel 1997, dall’osservazione di un ragazzo speciale.
“Lui amava dondolare dolcemente la testa a destra e a sinistra, come un metronomo. Aveva una tale innocenza e dolcezza nel farlo che il mio cuore in pezzi si è separato”.
Da questa visione è nato STARMAN giocoso omino delle stelle. Oggi gli Starman si sono organizzati, sono usciti dalle mappe e hanno deciso di costruire una figura umana: Back to Black (Amy Winehouse) e Woodoo Child (Jimi Hendrix).
Il multiplo viene prodotto in tiratura limitata di soli 24 pezzi. Ogni pezzo è numerato firmato è certificato dall’artista Alessandro Tambresoni. L’intera struttura è realizzata mediante le più tecnologiche macchine a controllo numerico, in legno e alluminio. La stampa è digitale resistente alla luce e al tempo. La finitura è eseguita da un maestro laccatore interamente a mano. Le misure sono 40x60cm, il peso è di 3,920 kg.
ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA da Arcadia Art Gallery una vasta selezione di opere. Arcadia è una Galleria di arte contemporanea a Milano, dove comprare arte online. Quadri e opere di artisti italiani e internazionali. Opere d’arte Contemporanea acquisto e vendita di opere d’arte. Quadri e sculture di artisti contemporanei. Stampe d’arte. Richiedi consulenza e informazioni per usufruire del servizio presso di noi. Compra e vendi arte contemporanea senza commissioni!Artisti del ‘900 e contemporanei in vendita online presso la galleria ARCADIA ART GALLERY di Milano
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FuoriserieArtista : Angelo MaineriFormato: 100x80Opera unica su lastra diAcciaio.Nb foto fronte e retroAngelo Maineri nasce a Varese nel gennaio 1962. Dopo l'apprendistato svolto nello studio dello scultore Antonio Danzi, dal quale conosce le regole fondamentali del mestiere, frequenta la scuola di Scultura sotto la guida del maestro Giancarlo Marchese all'Accademia di Belle Arti di Brera in Milano. Vincitore di numerosi concorsi, nel 1992 realizza il trofeo per le edizioni annuali del Premio Internazionale Waterman, riconoscimento assegnato ai più illustri nomi della cultura e dello spettacolo. Nel 1999, il Comune di Marnate gli commissiona il Monumento allo Sport che viene posto all'ingresso del parco civico, mentre per il Convento dei Frati Cappuccini di Varese esegue in bronzo il monumento a S. Pio. Nel 2000 la Provincia di Varese lo incarica di realizzare il trofeo per il Premio Provincia di Varese che annualmente conferisce ai suoi cittadini più illustri. A giugno del 2001 è inaugurato il monumento Stele nel Comune di Comerio, e in autunno i rilievi in bronzo che decorano il Monumento ai Caduti di Olgiate Olona.
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" Marilyn Pink "Artista :Giuliano GrittiniFormato : 90x90Opera unicaGiuliano Grittini è un artista che ama utilizzare icone e immagini esistenti per reinterpretarle in chiave vagamente pop. Utilizza una tecnica mista che prevede la sovrapposizione di colori e materiali diversi.iuliano Grittini nasce e vive a Milano dove frequenta la scuola di Disegno Gra co e alcuni studi di importanti artisti; lavorando e realizzando libri d’artista, approfondisce l’arte della stampa. Realizza opere con artisti tra cui: Baj, Fiume, Sassu, Guttuso, Scanavino, Tadini, Warhol, Vasarely, Rotella e, appassionato di fotogra a, li fotografa in varie fasi del loro lavoro. Con il critico e scrittore Luciano Prada pubblica 44 facce d’Autore, volume di fotogra e e aforismi di artisti. Fotogra e e opere sono state pubblicate da: Rizzoli, Bompiani, Frassinelli, L’Espresso, Panorama, Corriere della Sera, La Stampa, l’Unità. Tiene numerose mostre personali e collettive e partecipa ad avvenimenti nazionali e internazionali tra i quali: Festival della Parola VeneziaPoesia, Venezia, 1977 fotografando Alda Merini e Umberto Eco; Biennale di Venezia, partecipa all’interno del Bunker poetico. Espone a Innsbruck, Siena, Foggia, Accadia (FG), Brescia e nel 2006 a Legnano. Nel 2010 partecipa a diverse collettive e personali: MARILYN la storia del mito a cura di Bruno Baglivo, Galleria del Palazzo Coveri a Firenze; MARILYN arte della bellezza, a cura di Carlo Occhipinti, Villa Ponti ad Arona; Ultimo atto d’amore, Alda Merini, Marilyn Monroe, Mimmo Rotella e Giuliano Grittini, MdMMuseum a Porto Cervo; ALDA MERINI – L’anima della luce – Testimonianze allo Spazio Oberdanper la Provincia di Milano; a dicembre al Palazzo Reale di Milano presenta una serie di immagini dedicate ad Alda Merini con la regia di PierPaolo Venier nella mostra dal titolo Ultimo atto d’Amore con Mimmo Rotella e una serie di opere dedicate a Marilyn. È autore insieme al regista Cosimo Damiano Damato del lm Una donna sul Palcoscenico su Alda Merini e poesie interpretate da Mariangela Melato, presentato al festival del cinema di Venezia. Tra i libri ricordiamo: È già di cile vivere una volta, guriamoci molte volte con la prefazione di Carlo Franza (con Alda Merini, CLON – ART, 1997); Ringrazio sempre chi mi da ragione (con Alda Merini, Stampa Alternativa, 1997). Nel 2011 è a Ravenna con una personale presso la Chiesa di San Domenico. Nel 2011/2012 presenta Marilyn life, Castello Pozzi, Milano; nel 2013 Aston Martin Story, miti e… presso Il sole 24h, Milano; Atto d’Amore a Londra, First Solo Exhibition e quella Cara Alda, un ricordo di Alda Merini tra immagini e carta stampata, presso Spazio Oberdan di Milano. Nel 2014 partecipa a Omaggio a Basquiat e Haring presso il MDM Museum di Porto Cervo, successivamente alla collettiva Sorella Marilyn a Città di Castello e ad Alda Merini diva a Sesto Fiorentino; è presente alla collettiva Amstel Art ad Honk Kong. Tiene in ne nel 2014/2015 una personale a Palazzo Ducale, Genova. In preparazione la grande mostra Genio e Poesia per Expo 2015. Collabora con il Corriere della Sera.
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Scultura in bronzo firmata Rabarama Gebo X cm 28.5 x 21.5 x 42 Opera numero 20 di 100 Firma, titolo e tiratura sul piede sinistro, dichiarazione d'autenticità dell'artista e Archivio delle opere di Rabarama su certificato allegato. Paola Epifani in arte "Rabarama", nasce a Roma nel 1969. Vive e lavora a Padova. Le opere di Rabarama hanno in comune la consapevolezza che in ogni frammento della realtà dell’essere umano c’è l’impronta del principio originario. Da qui una umanità in continua metamorfosi, dove la negazione del libero arbitrio rappresenta la prima fase di un lavoro in continua evoluzione. La membrana che avvolge queste figure muta di concetto in concetto e assume di volta in volta una varietà di segno, simboli e metafore. L’alfabeto indica il vincolo del linguaggio, i geroglifici, i puzzle e i nidi d’ape sono la visualizzazione del genoma. Nei labirinti, invece, viene approfondita la complessità dell’IO.